Il sabato successivo dei solstizi d'inverno e d'estate i pedofili di tutto il mondo rivendicano il loro orgoglio pedofilo - CIATDM

Vai ai contenuti

Il sabato successivo dei solstizi d'inverno e d'estate i pedofili di tutto il mondo rivendicano il loro orgoglio pedofilo

Articoli
IL SABATO SUCCESSIVO DEI SOLSTIZI D’INVERNO E D’ESTATE I PEDOFILI DI TUTTO IL MONDO RIVENDICANO IL LORO “ PEDO-PRIDE” OSSIA L’ORGOGLIO PEDOFILO.

“ Sono un’ amante dei bambini, non un molestatore o un violentatore - si difendono i pedofili via Internet -, queste sono le false immagini che i media vogliono farvi avere dei pedofili, io amo i bambini più della mia stessa vita. Ma un animale sta colpendo il mondo...».
E l'animale non è l'anomalia crudele per cui l'adulto si fa carnefice del piccolo che dovrebbe proteggere, ma «un'isteria che ha grottescamente distorto l'amore e la cura per i bambini in qualcosa di criminale e ripugnante. Da decenni io, e innumerevoli altri come me, abbiamo sopportato la PERSECUZIONE e VISSUTO VITE NASCOSTE». Comincia così il biglietto che i pedofili di tutto il mondo metteranno nelle piazze, nelle vie, in tutti i posti all’aperto sotto delle candele azzurre coperte da campane di vetro affinché il vento non le spenga nel loro giorno di aberrante celebrazione dell’ International Boy Love Day, ( in parole povere Orgoglio pedofilo), o per meglio definirlo “ PEDO-PRIDE “ che è fissato per sabato 25 giugno così come pubblicizzato dai siti ufficiali dei pedofili. Il pedo-pride così come io preferisco definirlo, viene celebrato dai pedofili due volte all’anno nei sabati successivi ai solstizi di estate e d’inverno, e la metodologia di celebrazione è sempre la stessa, solite candele e bigliettino con frasi deliranti che se ancora oggi fossimo nel periodo della sacra inquisizione io credo che i pedofili sarebbero messi tutti al rogo. Questa forma di invito a manifestare all’aperto e di uscire allo scoperto dei pedofili, altro non è che una richiesta di legittimazione da parte della società e delle istituzioni affinché anche ai pedofili vengano riconosciuti i loro diritti che ormai da anni rivendicano nella rete. E, cioè “ POTER AMARE LIBERAMENTE ED ALLA LUCE DEL SOLE I BAMBINI “. Già , siamo all’assurdo ed al paradosso più vergognoso che ci possa essere, come quello di voler passare e farci accettare ciò che di normale, normale non è, amare liberamente ed alla luce del sole i bambini. Come possiamo, noi società civile accettare per normale ciò che di normale non è ? Come possiamo pensare che un bambino qualunque sia la sua età possa fare sesso liberamente con un adulto, perché è di questo che sotto intendono i pedofili quando parlano e scrivono di “ poter amare liberamente ed alla luce del sole i bambini “, i loro messaggi che continuamente ci mandano attraverso le pagine dei loro siti sono questi , loro sostengono di amare i bambini, ma qual è il loro amore verso i bambini ? Quello di fare liberamente ciò che del corpo del bambino vogliono, sporcare loro l’innocenza e la loro infanzia, lasciando cicatrici enormi che mai si rimarginerano. La realtà non è quella che i pedofili rivendicano, ma la vera realtà è opposta, la cronaca insegna che l'abuso sui minori è una piaga che dilaga a tutte le latitudini e che il turismo sessuale di questo tipo è l'unico che non ha risentito forse nemmeno della flessione post 11 settembre. Ma tant'è, i deliranti boy-lovers vestono i panni delle vittime e perpetuano via Internet, sotto gli occhi di tutti - forze dell'ordine e istituzioni comprese - l'antico inganno linguistico: dietro il termine greco apparentemente innocuo (pedo-filia significa amore verso i bambini) così come dietro l'inglese boy-love, si cela (e neanche troppo) tutta una serie di gravissime apologie. Sostenute attraverso fior di articoli tratti nientemeno che dalla Dichiarazione universale dei Diritti dell'umanità: "Articolo 19: tutti hanno il diritto alla libertà di opinione e espressione". "Articolo 13: libertà di arte e scienza"...E così, mentre si susseguono sequestri di materiale pedopornografico, su Internet si pubblicizza tranquillamente l'International BoyLove Day, il giorno dell'"orgoglio pedofilo", il "pride" di turno, insomma, che casca ogni sabato successivo ai solstizi d’estate e d’inverno. Occorre combattere e contrastare con forza queste giornate abbiette, e che a farlo non siano solo le associazioni ma anche le istituzioni che debbono dare un segnale forte contro chi utilizza Internet per questi scopi. La politica deve essere più attenta, e legiferare velocemente su leggi che riguardano i bambini, la famiglia, e non, come succede spesso che i disegni o le proposte di legge viaggino da una Camera all’ altra facendo una navetta per rallentarne l’approvazione od per afforla definitivamente. Così come è successo nella legislatura precedente il Disegno di legge di Ratifica della Convenzione di Lanzarote e di modifica al nostro ordinamento penale e che finalmente, introduceva i reati della “ PEDOFILIA CULTURALE ,DELLA APOLOGIA DELLA PEDOFILIA, E DELL’ADESCAMENTO DEI MINORI IN RETE “ per diventare legge ha impiegato un legislatura e, ci sono voluti ben sei passaggi parlamentari perché ogni Camera la cambiava o modificava. Per fortuna poi nel settembre del 2012 finalmente è diventata legge. La politica non può solo pensare ai propri problemi di partito o coalizione, la politica deve avere il coraggio di prendere delle posizioni nette e chiare anche da situazioni quali la pedofilia, la pedopornografia , ed il “ PEDO-PRIDE alias ORGOGLIO PEDOFILO “ ed avere il coraggio di fare scelte anche se a volte possono sembrare impopolari. Iniziativa quella che i pedofili di tutto il mondo si apprestano a celebrare non solo và condannata e respinta con tutta la forza che abbiamo, ma che tutti dobbiamo abiurare senza tentennamenti e senza ma e senza se. Ora, nel giorno in cui anche la pedofilia diventa “pride”, escono allo scoperto .Chiamiamola pure cultura, questa !

Il Presidente Ciatdm


Torna ai contenuti